sabato 23 gennaio 2010

IL FUTURO DELLA TV


Si assiste in questi mesi alla cosiddetta rivoluzione del Digitale terrestre che soppianterà progressivamente e completamente, di regione in regione, la tv analogica. Scatteranno tra settembre e ottobre i primi switch off del 2010 - cioè i passaggi definitivi alla tv digitale terrestre - e riguarderanno Lombardia e Piemonte orientale; poi toccherà a Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria.

Ma c’è anche chi ha ipotizzato che questa trasformazione della tv sia solamente transitoria e ha avanzato sospetti riguardo a problemi di carattere tecnico e di efficienza economica di questa forma di televisione che a prima vista sembra essere una naturale evoluzione della tv che noi tutti fino adesso abbiamo conosciuto. Le alternative sono molte: la tv satellitare già largamente diffusa; la novità della banda larga e infine l'integrazione pc-tv-telefono. Ma, quale sarà il futuro della compagna quotidiana del focolare domestico?

Il prof. Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera sembrava propendere per la tv satellitare in un suo articolo comparso appunto sul Corriere.

Anche altri hanno stigmatizzato le difficoltà tecniche del digitale terrestre.

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