martedì 5 aprile 2011

Le sperimentazioni firmate Challenger S.r.l.

Dopo il canale sperimentale, SKY 922, Challenger intraprende una nuova sperimentazione sulle onde medie.


martedì 28 dicembre 2010

Trasferimento in corso


Causa trasferimento su piattaforma statistica,
le trasmissioni riprenderanno entro il 10 gennaio 2011.
Auguriamo a tutti un sereno Natale e Buon Anno.
Claudia Anselmo.

mercoledì 29 settembre 2010

Challenger TV sulla piattaforma digitale EDP da ottobre

Challenger TV è il canale televisivo della Challenger Srl, che dal 1968 studia, progetta e realizza sistemi avanzati di telecomunicazioni, impianti di ricezione-trasmissione via satellite, manutenzione radio, assistenze aeronautiche, trasmettitori radio e tv, broadcast, ponti radio e servizi satellitari in video, voce e dati attraverso il proprio Teleporto Spaziale.
Il canale trasmette direttamente dal Teleporto di proprietà della Challenger Srl, situato nel nord Italia nei pressi di Padova.
Challenger TV è visibile, in chiaro, sul canale 922 di SKY Italia. Il segnale raggiunge l’Europa su Hot-Bird 9A, gli Stati Uniti , i Paesi dell'Est e L’Africa settentrionale. Attualmente la trasmissione, in attesa della definizione del palinsesto, è gestita a bassa velocità ma entro ottobre il canale verrà trasferito sulla nuova piattaforma digitale EDP su Multiplexer Statistico al fine di aumentare notevolmente il livello qualitativo della definizione video.

lunedì 19 aprile 2010

La programmazione di aprile


Segue la nostra sperimentazione sul canale SKY 922. Nel corso di questo mese non abbiamo cambiato il palinsesto ma la fascia oraria, infatti il progetto YC va in onda dall ore 09.00 alle ore 16.00, tutti i giorni in attesa di ulteriori sviluppi.
C.A.

mercoledì 7 aprile 2010

Digitale terrestre: Ue deciderà ad aprile sul caso Sky


Le recenti indiscrezioni via stampa sul caso Sky e del suo ingresso anticipato sul digitale terrestre sono state smentite da canali ufficiali dell’Antitrust Ue. Si sosteneva che il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani stesse manovrando affinché venisse impedito a Sky di partecipare alla prossima asta di assegnazione delle frequenze, in contrasto con il parere favorevole dell’Ue.

In realtà, secondo le stesse parole del Commissario europeo per la concorrenza Almunia, la procedura di valutazione della posizione dominante di Sky, ossia il monopolio sul canale satellitare e sulla pay tv per intenderci, è ancora in itinere e non sarà presa alcuna decisione prima della fine di aprile.

Nel frattempo Rai e Mediaset hanno comunicato al commissario Almunia che è cruciale in questo momento considerare tutti gli aspetti della vicenda Sky e in particolare il suo potere economico già sul mercato statunitense e che occorre contrastare l’insorgere di una ulteriore posizione dominante in un mercato, quello del digitale terrestre, caratterizzato dall’evidente barriera all’entrata rappresentata dal numero limitato di frequenze di trasmissione

lunedì 22 febbraio 2010

Il network degli studenti universitari


Dopo decenni di totale abbandono l'Università è oggetto oggi di una ampia riforma da parte del governo italiano. Grandi novità riguarderanno lo studio e le possibilità date ai giovani studenti. Tuttavia gli studenti, proprio nei giorni scorsi, sono scesi in piazza per protestare spesso senza conoscere il testo della stessa riforma.
Il testo in materia di università è stato approvvato a inizio anno e il decreto di Maria Stella Gelmini è diventato legge.


E' nato oggi su Facebook un nuovo forum di discussione per tutti gli studenti universitari delle università italiane.

IL NETWORK DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Si tratta di un gruppo "aperto" accessibile a tutti gli studenti interessati e nel quale potranno essere messe in evidenza non solo le critiche ma anche le idee, le opinione e magari le proposte più interessanti da indirizzare alle università italiane.

sabato 13 febbraio 2010

MANIFESTAZIONI E REPRESSIONI, UN ALTRO VOLTO DELLA RETE


Segnaliamo l’articolo del il Sole 24 Ore dal titolo “Manifestazioni e scontri in Iran I blog: «Uccise tre persone»” che fa la cronaca degli scontri avvenuti in piazza durante la manifestazione voluta dal governo iraniano per il 31esimo anniversario della rivoluzione khomeinista.
Così come era avvenuto durante le manifestazioni in Tibet quando i manifestanti che rivendicavano l’indipendenza da Pechino testimoniavano le violente repressioni del regime grazie ai filmati fatti con i propri cellulari e poi pubblicati su internet, anche in questa occasione è stato solo grazie a Twitter e soprattutto ai blogger dell’opposizione del movimento dell’Onda verde che si è venuto a sapere delle azioni di repressione delle le milizie dei basiji che hanno sparato sulla folla ed hanno ucciso tre i manifestanti.
Questa rappresenta la forma più cruda ed emergenziale del citizen journalism, la nuova frontiera del giornalismo moderno.